La diagnosi dopo giorni di accertamenti: il giocatore è ricoverato al sant’orsola e ha già iniziato le cure
Colpo durissimo per la Virtus Bologna e per tutto il basket italiano. Achille Polonara, ala della Segafredo, è stato colpito da una forma di leucemia mieloide. A comunicarlo è stato il club bianconero con una nota ufficiale.
Il giocatore, 33 anni, era stato fermato nelle scorse settimane per alcuni problemi di salute. Inizialmente si era parlato di mononucleosi, ma ulteriori accertamenti hanno portato alla diagnosi definitiva. Polonara è attualmente ricoverato all’ospedale Sant’Orsola di Bologna, dove ha già iniziato le cure.
Le dichiarazioni della virtus: “Achille è un lottatore, tutta la squadra è con lui”
“La Virtus Segafredo Bologna comunica che Achille Polonara, dopo accertamenti clinici, è stato colpito da leucemia mieloide. La società è vicina ad Achille e alla sua famiglia, con l’auspicio di poterlo rivedere presto in campo”, si legge nella nota diffusa dal club.
Il presidente Massimo Zanetti e tutta la dirigenza si sono stretti attorno al giocatore. Anche il direttore sportivo Marco Ioccheillo ha voluto far sentire la propria voce: “Achille è un ragazzo straordinario, un lottatore. In questo momento difficile, tutta la Virtus è con lui. Forza Achille, ti aspettiamo.”
Polonara aveva già superato nel 2023 un grave problema di salute, legato a un tumore ai testicoli. Dopo l’operazione e un ciclo di chemioterapia, era tornato in campo in tempi record. Ora dovrà affrontare una nuova e durissima battaglia.
Cos’è la leucemia mieloide: la malattia che ha colpito polonara, la stessa che affrontò mihajlovic
La forma di leucemia diagnosticata ad Achille Polonara è una leucemia mieloide, una patologia che interessa le cellule del midollo osseo, in particolare quelle deputate alla produzione di globuli bianchi. Si tratta di una malattia del sangue che può manifestarsi in modo improvviso (forma acuta) o più gradualmente (forma cronica).
Nel caso della leucemia mieloide acuta, le cellule immature si moltiplicano in modo incontrollato, compromettendo la produzione delle cellule sane del sangue e aumentando il rischio di infezioni, emorragie e anemia. I sintomi possono includere febbre persistente, stanchezza estrema, dolori ossei, perdita di peso e frequenti episodi infettivi.
È la stessa forma di leucemia che colpì anche Sinisa Mihajlovic nel 2019 che aveva raccontato pubblicamente la sua battaglia contro la malattia, diventando un simbolo di forza e determinazione. Dopo un primo ciclo di cure, Mihajlovic era riuscito a tornare in panchina, affrontando anche un trapianto di midollo osseo.
Anche per Polonara ora si apre un percorso lungo e complesso, fatto di cure intensive e monitoraggi costanti. La tempestività nella diagnosi e l’avvio immediato delle terapie rappresentano un primo passo fondamentale nella lotta contro questa grave malattia.